venerdì 4 maggio 2007

Agrupemonos todos en la lucha final

VISTI DAGLI ALTRI

L'ultima svolta.
La falce e il martello giacevano impolverati da tempo nelle soffitte nell'ex Pci. Dopo il congresso dei Democratici disinistra (Ds), che si è svolto dal 19 al 21 aprile aFirenze, gli eredi di Antonio Gramsci ed Enrico Berlinguer hanno messo via anche la bandiera rossa e l'Internazionale. La scenografia della sala dove si sono radunati i 1.500delegati Ds tendeva all'arancione, il colore delle rivoluzioni di questi tempi. L'evento si è chiuso sulle note di una canzonetta, "Il cielo è sempre più blu". È l'ultima svolta: non resta più nessuna traccia, né nei simboli né nelle parole, del passato comunista. Approvando la dissoluzione del partito e la sua fusione con laMargherita, un movimento d'ispirazione democratico-cristiana, per formare il nuovo Partito democratico, i Ds hanno chiuso definitivamente un'esperienza storica cominciata nel 1921 a Livorno.

Le Monde, Francia (da Internazionale-Prima Pagina di oggi)

...e anche da ben prima, da Genova nel 1892. Il comunismo non può e non deve fagocitare tutto il movimento operaio e dei lavoratori in genere. La falce e il martello erano i simboli del lavoro di allora. Stracciandoli senza sostituirli con altri altrettanto significativi si vuole stracciare delle istanze sociali che da qualcuno devono pure essere rappresentate. E allora vediamo domani che succede con questa Sinistra democratica per il socialismo europeo... e speramo bene. Mentre Berlusconi ci ricorda che qui non siamo negli Stati Uniti e che le cose funzionano diversamente. Mentre Moratti sposta i festeggiamenti per lo scudetto della sua Internazionale dal 22 al 27 maggio, temendo di essere oscurato da un trionfo del Milan in Champions come 18 anni fa(che tristezza, poracci). Mentre il Milan insegna il calcio al Manchester, e batte la Roma 21-1, e l'Inter 63-1, secondo una certa logica. Mentre...... alè alè Segò alè.

...el genero humano es la Internacional...

kisses

5 commenti:

Anonimo ha detto...

spumeggiante patrizi. non c'avevo pensato, su moratti. hai ragione, perfettamente. ma segò me sa che fa 'na finaccia. comunque ho letto che anche rifondazione comunista vuole archiviare falce e martello. sbaglio? eh, pamper, sbaglio?

patti ha detto...

eh già, segò, poretta - lei e noi- rischia la disfatta. Tutta colpa del centro, como siempre. ma non si sa mai, non si sa mai, Sarkò è talmente brutto

Anonimo ha detto...

Ma Segò non mi ispira fiducia per niente, ormai i politici si riducono a fare confronti giocati sui secondi e sulle smorfie ammesse e non. I simboli li hanno persi da un pezzo, purtroppo. Comunque cara Patti ci salverà la nostra sezione mussiana a Ponte Felcino guarderemo da sinistra la deriva dei democratici, ancora non sono nati del tutto è già pare una sconfitta questo partito fatto a forza. Comunque sì, poracci noi e i francesi tanto cari alle nostre amiche parigine. Ma più poraccio de tutti è Moratti, se sposta i festeggiamenti dello scudetto per la champions milanista dua vole gi'?E dire che lo facevo un po' più audace

patti ha detto...

si si, la sinistra mussiana di ponte felcino alla riscossa! ma io la posso fà la tessera lì? voglio dì, sulla mia vecchia tessera c'era scritto "sez.colli del tezio"...

Anonimo ha detto...

dicono che questa è la sinistra nuova, quella che allarga il concetto di lavoratore a quello di cittadino...ma che significa? i due concetti in fondo non dovrebbero ricomprendersi?