sabato 25 aprile 2009

Liberi tutti

"La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche avere un’opinione,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione"

Le solite storie sui partigiani rossi, sul "per fortuna c'hanno liberato gli americani e non i russi", sul paese spaccato fra chi voleva la dittatura del proletariato - gli sporchi partigiani rossi - e chi voleva la libertà - gli Ammmericani - . Questi luoghi comuni non c'entrano nulla con questa giornata. Invito tutti  per prima cosa a riflettere su cosa possa significare mettere in gioco la propria vita per l'unica libertà di cui il popolo italiano avesse sete, quella dal nazifascismo. Perchè o ne aveva sete, e allora partecipare alla liberazione è un gesto eroico straordinario, o non ne aveva sete e allora gli Americcani poco potevano fare di fronte a un paese fascista. E ora ci vogliono far credere che l'alternativa era fra una dittatura alla russa e una democrazia all'americana. L'alternativa era solo il fascismo e in questo paese i comunisti lo hanno combattuto, insieme alle altre forze democratiche. 

Il problema è che temo che sia la seconda ipotesi quella che si fa strada come veritiera. Quella di un paese fascista mai realmente sconfitto dal deus ex machina americano, perchè chi partecipava era davvero una minoranza illuminata. 

E quei tempi sono sempre più lontani. Teniamoci stretti questa bella festa! Buon 25 aprile a tutti!