venerdì 13 giugno 2008

Cataclismi

C’è bisogno di ripartire dalla socieà, ripete Paolo Ferrero.

Eccomi, io sono la società, non sono un’iscritta. Mi reco al Cva di P.S.Giovanni piena di curiosità. Arrivo e vedo un folto gruppo di gente che parla amichevolmente fuori. Capisco che si conoscono tutti e che mi guarderanno come un’intrusa. Decido di entrare a testa bassa per evitare qualsiasi sguardo inquisitorio. Visto il bordello fuori immagino che dentro sia gremito. Per niente, un mucchio di sedie bianche vuote. Mi siedo e mi sento solissima. Evidentemente sono una delle poche che non conosce nessuno. Dopo un po’ arriva un tipo che conosco, mi saluta affettuosamente, sembra contento di vedermi. Dopo il saluto però mi chiede “e tu che ci fai qua?” “Sono venuta a sentire che ha da dire Ferrero, ho visto anche Vendola”. “Ah, in qualità di?”

In qualità di? Mi ha chiesto davvero in qualità di? Che cos’è, un consiglio di amministrazione?

Sono tentata di rispondergli “In qualità di spia del PD”, come forse qualcun altro avrà pensato di me. Forse perché mi avranno visto a qualche banchetto della Sinistra Universitaria. Banchetti, poi, che in realtà erano del commercio equo.

Ferrero finisce di parlare, quelle quattro idee trite e ritrite sulla identità, sugli errori di aver partecipato al Governo Prodi, sull’importanza di essere uniti e di ripartire dalla società. Ecco, ora prendono la parola persone comuni dell’assemblea. La gente inizia a far rumore, si parla ad alta voce, molti escono, si rimane in pochi ad ascoltare queste persone. Ecco come i rifondaioli partono dalla società!!

Poi però il rifondaiolo amico mi chiede di partecipare alla riunione del suo circolo. Cavoli, bello, ecco un’apertura al nemico, senza paura. Ha capito che a me piace Vendola, e lui invece sta con Ferrero, si vuole tenere stretto la sua appartenenza, ma non ha paura di me, che possa iscrivermi e votare.(ho letto che c’è una vera e propria guerra ai nuovi iscritti, i vecchi si sentono minacciati e ora-questi-che-non-hanno-mai-partecipato-al-partito-che-vogliono?forse vogliono iniziare a partecipare? E’ una cosa tanto orribile? ) Invece no, lo capisco dopo poco, quando mi dà il suo numero di cellulare, e poi trova una scusa per avere il mio. Mica gli interesso in quanto cittadina, ma in quanto carne. Forse per riuscire a ottenere qualcosa è disposto pure a fingere di comprendermi. Del resto, che ti aspetti da un materialista storico? Loro ragionano con la pancia, mica con la testa. E un giorno da questa pancia arriverà il cataclisma.

Ne prevedo uno a breve, se continuano così, un bel cataclisma che li spazzerà via dalla storia, se le ultime elezioni non gli sono bastate.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

eeeh....sti comunisti marpioni...però na rifondarola interessata alla mia carne mica m'ha abbordato mai!

Anonimo ha detto...

eh vabbeh, mò non fare il modesto!magari qualcuna era rifondarola e non lo sapevi. di solito,le donne normali evitano di parlare di politica quando vogliono altro...

Anonimo ha detto...

Il cataclisma già è arrivato, ma non l'hanno capito, saranno comunque sempre più uniti anche perché saranno sempre meno. Ne parlavamo ieri sera con Trippa prima di perderci per il Borgo Putrido e non si vedono speranza per Rifondazione. Tienimi aggiornato Patti sugli sviluppi, un abrazo

Anonimo ha detto...

certo, ti terrò informato... e tu pronto per la nostra costituente...un bacio

Anonimo ha detto...

chissà chi era il rifondarolo che conoscevi, patti. non c'è nulla in cui sperare, per il momento. da uolter a ferrero, è roba da far tremare i polsi. ma vendola com'è stato?

Anonimo ha detto...

Il cataclisma è passato e neanche se ne rendono conto.
Chiappeli

Anonimo ha detto...

vendola? istrionico. e convincente. carismatico. colto. ha citato molto gramsci, ha dunque paragonato la disfatta della sinsitra di ora a quella prefascista. serio, quindi.

l'amico rifondarolo è un tipo molto simpatico e dolce, mica volevo criticarlo come uomo(chiariamo nel caso in cui dovesse leggere e riconoscersi - spero di no) baci