martedì 24 giugno 2008

Anestetici

Gli okkervil river stanno lentamente diventando uno dei miei gruppi preferiti. So che questo lusingherà dozzini, visto che credo che me li abbia fatti conoscere lui; bisogna riconoscergli questa capacità di ascoltare e scovare tutti i gruppi del mondo, e di tanto in tanto ce chiappa. In questo periodo mi danno carica, e la musica mi ha sempre salvato dall'apatia. Grande cosa, la musica. Anche se quella che ascolto io è una selezione molto limitata di suoni. (niente classica, poco jazz,molte chitarre e batteria; bello essere abitudinaria). Mi porta lontanissimo, mi stordisce, mi anestetizza. E mi piace ascoltarla mentre corro, nel sole. Sole e musica; ma anche notti tiepide-finestra spalancata-radio a basso volume. Possibilmente radio rai, chiacchiere e musica di qualità. Ieri sera ho riprovato a fare come a tredici anni, le sere d'agosto a perugia mi chiudevo nella mia cameretta e ascoltavo Mixo, Alberto Campo e Marco Basso da Planet rock. Era il 92, me ne ricordo benissmo, c'erano stati gli attentati a Falcone e Borsellino, io stavo molto in casa, ero un tipo solitario, socievole ma solitario; i bambini della mia età del mio qurtiere non mi piacevano per niente, quindi vie di fuga, necessarie. In fondo è stato bello consocere tutta quella musica allora, tutta insieme. Ricordo nitidamente il primo ascolto di "Boys don't cry", un momento mitico; era stata richiesta da una tizia che scriveva regolarmente alla trasmissione; me ne innamorai all'istante. Non contenta, quando terminava P.R., dopo mezzanotte mi ascoltavo le trasmissioni notturne, credo ci fosse Max Prestìa, un altro di quelli che scrivevano su Rockstar tempi d'oro. Ero contenta, e limitata da quelle 4 mura con finestrone spalancato. Ma la contentezza ha pur sempre dei limiti. I limiti sono necessari per potersi accontentare. Insomma, ieri sera ho acceso la radio e ho sentito voci familiari, Riccardo Pandolfi e Fabio de Luca, un tempo gloriosi conduttori di Suoni e Ultrasuoni. La mia contentezza è finita molto rapidamente, quando i due poveri tizi hanno annunciato l'ultima canzone di Ligabue(se ne sentiva il bisogno di un'ulteriore canzone di Ligabue?)...
Per fortuna che ora c'è dozzini (e i miei amici in genere, che di solito sono miei amici perchè ascoltano bella musica), e youtube, ed il simpatico muletto, e la borsa di dottorato, cosi con uno sforzo in più la musica me la devo procacciare da me. Ma io, ora, quattordicenne, senza soldi com'ero, che potrei fare? che musica ascolterei? che potrei diventare fra 15 anni? Non fatemici pensare. So solo che se avessi una figlia gli farei vedere i miei cartoni animati, a partire da Lady Oscar. Ma questo è un altro post.
Che poi non pensare è l'attività più importante in cui sono impegnata in questo periodo. Il sole aiuta (come dicevano i subsonica? Dammi solo anestetici sorrisi ed una nuova ossessione...)
E' cosi, ci sono periodi in cui vorresti che tutto rimanga com'è. Ma cosi non è, e ti ci abituerai, e sarà persino meglio, lo sai, ma si fa solo fatica ad immaginarlo.

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