domenica 23 settembre 2007

Megaumidi

C'è sempre da imparare nella vita. Da questo disgraziato primo sabato autunnale ho imparato ben due cose: chi è Chico Mendes e chi siano esattamente i Meganoidi. Nonostante qualche perplessità iniziale mi sono lasciata convincere da un entusiasmo inaspettato da parte dei miei compari di serata per recarci alla rassegna "Rockinterza" a Madonna Alta. Dopo il freddo polare sperimentato la sera prima in centro decido di equipaggiarmi di maglia di lana e giacchetto di jeans (mi sembrava persino troppo). Ma sbaglio solennemente nella scelta delle scarpe, le solite gazzelle che s'impregnano di umidità una volta a contatto col pratino umido del Parco Chico Mendes. La temperatura è davvero bassa, io ho troppo freddo e i Meganoidi non arrivano. Prima di loro gruppi della scena locale molto pesi, tra i Muse e l'hard-rock. Tra un gruppo e l'altro unaspecie di Pippo Baudo giovane locale che ringrazia continuamente la circoscrizione, l'assessore, il Jap, etc., con una bocca che definire impastata è poco. Poi, finalmente, verso mezzanotte, arrivano loro, i Mega, che io ignorantemente associavo a qualcosa tipo ska-punk-rock, una roba orecchiabile e ballabile, musica leggera e testi demenziali. Manco pe'gnente: inizia una sorta di heavymetal nostrano pallosissimo (che si chiamino Meganoidi in onore ai Megadeth?), che dopo 6 canzoni ci fa guardare in faccia tra di noi e decidere la fuga. Infreddolita, annoiata, schifata, torno verso il centro per decidere poi di riscaldarmi in un pub invece di stare al solito curdo e inaugurare la stagione-Kandinski, che mi offre più di una novità: bancone allungato all'angolo e rinnovato, pareti ritinteggiate, postazione del deejay spostata, nuove luci. Poca gente, però: segno che in centro non era poi così freddo. Beviamo un bicchiere di porto e poi torno mestamente a casa... ho inanellato una serie di errori sulla serata che è meglio non continuare a sbagliare... Immagino che il Norman fosse bulissimo.

Ah, al parco chico mendes invece della birra ho chiesto una bottiglietta d'acqua. Brutto segno...

5 commenti:

Federico ha detto...

Ma i Meganoidi ormai hanno deviato dalla retta e demeziale via dello ska, tu non eri con noi quando eravamo al Lido? Meritavano di essere ignorati, cara Patti...la prossima volta andrà meglio, io torno a lavorare insieme al mio tè pomeridiano, hasta pronto

Anonimo ha detto...

No, non c'ero al lido, no. tè pomeridiano alle 13e30? l'ora del tè teutonico...
ora vado a dare un'occhiata ai voli pisa-brema

Anonimo ha detto...

e già, è vero! un post simile alla stessa ora più o meno.il norman era più o meno come sempre. magari con un bel pienone. poi ho fatto un richiamo all'autunno perchè ultimamente, sarà la vecchiaia, soffro i cambi di stagione. molto meglio dall'inverno alla primavera. ma l'autunno non mi va giù molto. ok, sì, bellissimi colori. ma il diminuire costante della luce giorno dopo giorno non la sopporto. un pò come i Meganoidi al Lido l'anno scorso: deprimenti. fortuna il Tacco che si è buttato in mezzo a ballare con una maschera da maiale (!!). era per carnevale. Ciao!

Anonimo ha detto...

trippa è sempre la soluzione a tutte le noie.
ma 'sto chico mendes, infine, chi era?

Anonimo ha detto...

era un sindacalista brasiliano sparato più o meno una decina di anni fa. poi vai su wiki e lo scopri

trippa con la maschera da maiale perchè me lo sono perso? mannaggia mannaggia!