domenica 22 aprile 2012

E ogni prezzo ha un viso...

E poi arriva un nuovo disco degli Afterhours. Non sono una fan. Non mi piace essere una fan, sono razionale, io. Non perdo la capacità critica. Vedo le mie imperfezioni, vedo quelle degli altri, anche di quelli che amo. Manuel Agnelli ha una qualità: l'ottimismo un po' sempliciotto: l'idea che quello che fa abbia un senso, abbia un peso, incida. Che possa cambiare qualcosa. Lo dice lui stesso. Crea cose pensando in grande. Pretende di essere chiamato "artista". E' quasi spocchioso in questo suo atteggiamento. Eppure dopo un primo istintivo fastidio che si può provare rispetto a un personaggio del genere, non si può non riconoscerne la capacità creativa: mai lasciata a se stessa. E poi, un'altra qualità, più soggettiva, che possiede è che riesce a sintetizzare con delle frasi fastidiosamente chiare e semplici, quello che sento. E interpreta i nostri tempi, li mette in musica, li comunica come altri non sanno fare. Rendendoli diretti, appunto, semplificandoli. Padania parla di libertà. La libertà che pensiamo di avere, ma che più esercitiamo, più ci sfugge di mano. Non si è mai liberi senza l'autocontrollo. Non si è mai liberi, senza decidere cosa essere. Senza volontà. I greci la chiamavano auto-nomia (dove nomos è la legge): la libertà è la regola che decido di seguire, a cui consapevolmente decido di obbedire. Tutto il resto è prigionia. La prigionia del nostro nulla, del nostro cieco desiderio, spesso di sopraffare l'altro, nel tentativo di farci amare, di essere qualcosa che non siamo, finendo per sottostare a regole che non ci appartengono. Tutto il resto non è libertà, è licenza. E la licenza fine a se stessa, è il nulla. E' il qui e ora, senza progetto. "La liberazione dal nostro dovere. Costruire per distruggere". Ma ci siamo tutti dentro fino al collo, in questo. "La dittatura è dentro di te: lotti, tradisci e uccidi per ciò che meriti". Siamo tutti liberi. Liberi di essere stronzi, di superare tutte le regole della solidarietà umana, dell'amore, dell'amicizia. Senza legami. Senza fede. Senza impacci. E felici.

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