venerdì 12 febbraio 2010

Il Concerto

Alessio (ormai credo l'unico lettore di questa accozzaglia di parole pigre) reclama un post, se non altro forse per non vedere più la faccia di Jeff Tweedy che lamenta il suo omicidio in musica; io lo accontento senza grosso sforzo con questo trailer de "Il concerto" di Radu Mihailenau (lo stesso regista di Train de Vie per intenderci), film visto ieri con grande piacere in uno dei pochi cinema del centro sopravvissuti. Andate a vederlo, per varie ragioni: perchè è allo Zenith, appunto, e non in quelle penose mutlisala plasticose; perchè vedere un concerto di Tchaikowski sul grande schermo è una gran bella emozione; per divertirvi un po' con lo spirito slavo sghembo e colorato, ma allo stesso tempo pensare, ma senza retoriche pesantezze, a un pezzo tragico della storia europea. Applausi (altro che "la prima cosa bella", aggiungo un po' provocatoriamente). Chissà Bozzi come lo recensirà - "blog simone cinema" linkato accanto.

Stasera, se non avete altro da fare, appuntamento al Macadam - sì esiste ancora - per "M'illumino di meno" con letture di Federica (Pieravanti) a lume di candela, organizzazione sinergica eidos-mentindipendenti. A presto

7 commenti:

patti ha detto...

train de vie, ale, non PUOI averlo visto allo zenith. pensaci bene... ci sono andata anche io, e non era lo zenith, ma il MITICO MODERNISSIMO. le sedie più scomode del mondo, ma che bellezza, in mezzo a quelle splendide viuzze... com'eravamo piccoli!

A. ha detto...

oh dio! c'è il link del mio blog??? onoratissima! Caiao Patti.

patti ha detto...

Agata: eh sì eh... ci sono passata e mi è piaciuto, prima o poi commenterò...

Alessio: il lux? ma quello non si chiamava Ariston? poi c'han fatto una sala-bingo, che trsitezza... lo squallore che avanza. ci vidi Jack frusciane, radiofreccia, a tanti altri perchè la DJ aveva un abbonamento per due di suo zio che usavamo come minimo una volta al mese....

E il Lilli??? mamma mia che morìa di cinema...

giovanni dozzini ha detto...

molto bello, "il concerto". il rozzo trippa non ha saputo apprezzarlo. gli ha preferito "soulkitchen", il che è tutto dire.

Anonimo ha detto...

ah bè, soul kitchen meglio de Il concerto.... de gustibus. o questione di sensibilità

Ale ha detto...

O Patti! Daglie, là! va bè che dal 12 febbraio ad oggi non sembra cambiato niente a livello climatico, però sono lo stesso passati quasi 4 mesetti!

patti ha detto...

madonna, hai ragione ale!!! scriverò presto qualcosa, non so di che tipo...è che sto blog personale inizia a perdere di senso... boh! ci si vede all'urban in questo finale di stagione, mi sa! baci