Alessio (ormai credo l'unico lettore di questa accozzaglia di parole pigre) reclama un post, se non altro forse per non vedere più la faccia di Jeff Tweedy che lamenta il suo omicidio in musica; io lo accontento senza grosso sforzo con questo trailer de "Il concerto" di Radu Mihailenau (lo stesso regista di Train de Vie per intenderci), film visto ieri con grande piacere in uno dei pochi cinema del centro sopravvissuti. Andate a vederlo, per varie ragioni: perchè è allo Zenith, appunto, e non in quelle penose mutlisala plasticose; perchè vedere un concerto di Tchaikowski sul grande schermo è una gran bella emozione; per divertirvi un po' con lo spirito slavo sghembo e colorato, ma allo stesso tempo pensare, ma senza retoriche pesantezze, a un pezzo tragico della storia europea. Applausi (altro che "la prima cosa bella", aggiungo un po' provocatoriamente). Chissà Bozzi come lo recensirà - "blog simone cinema" linkato accanto.
Stasera, se non avete altro da fare, appuntamento al Macadam - sì esiste ancora - per "M'illumino di meno" con letture di Federica (Pieravanti) a lume di candela, organizzazione sinergica eidos-mentindipendenti. A presto
venerdì 12 febbraio 2010
Il Concerto
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