martedì 31 luglio 2007

All'eccesso


Doveroso riferimento alla morte di Antonioni, regista di uno dei miei film preferiti, che tempo fa fu inserito nel cineforum organizzato da me e Grazia al contrappunto per conto dell'Erasmus Meeting Point. Ciclo di tre film tutti caratterizzati tutti appunto dall'eccesso, ricordate? "La grane abbuffata", "Ultimo Tango a Parigi" e "Zabriskie Point", che la Gra incredibilmente non aveva visto e che quindi fui io a volere con insistenza. Dovevo anche presentarlo, una di quelle mie introduzioni che inevitabilmente mi riuscivano male, troppo consapevole della mia incompetenza cinematografica per potere calarmi nella parte. Poi non ci sono stata, e mi ricordo dai racconti dei miei amici che c'era la neve (perfetta per il freddo che regnava intorno a me) , e che il film non piacque molto ai presenti, e che forse fu interrotto proprio per la neve. Peccato. Certe scene, solo per la loro carica simbolica ed evocativa e per la loro bellezza in sè meritano la visione del film, in particolare quella del sesso famelico nella Valle della Morte, quasi un grido disperato di affermazione della vitalità umana in netto contrasto con lo scenario di morte intorno ai corpi degli amanti, ma al tempo stesso perfetto come alcova di un amore spettrale, animalesco e senza futuro, un appagamento di un istinto soffocato e spossato dall'innaturalezza del quotidiano esplicarsi della vita nella "società dei consumi", vero bersaglio di Antonioni. La scena finale, con pezzi di benessere che saltano in aria nella mente della protagonista, è la magnifica conclusione per rappresentare la fuga individuale e anarchica, tema tanto caro ad Antonioni. Grazie per queste fughe, dunque, queste catartiche visioni, per aver rappresentato su schermo qualcosa che credo fosse completamente nuovo al Cinema, il nichilismo, la incapacità di comunicare e dunque di amare. Nei prossimi giorni, complice la casa semivuota, farò quello che mi sono sempre ripromessa di fare ma che per la mia solita incostanza e pigrizia non ho fatto, cioè colmare le mie lacune sulla sua filmografia, visto che oltre a Z.P. ho visto solo L'Avventura. Lo consiglio vivamente a tutti.

martedì 24 luglio 2007

Una nuova doc


Rompo il silenzio del blog, che fra l'altro temo che continui perchè sono davvero sotto tono in questi giorni, per annunciare che oggi alle 16 più o meno finalmente il Dott. De Carlo avrà un'erede al trono, perchè la Claudia si laurea!!! Nella foto potete ammirarla insieme alla padrona di codesto blog intente a perdersi nei fumi dell'alcol (notate la bottigliazza piena di non so quale cocktail che viene sorvegliata attentamente dalla mia mano) ad Otranto in una calda serata (ma mica tanto, visto l'abbigliamento...eh, lu vientu!) dell'agosto 2004. Che fu uno dei mesi più freddi dell'anno, aggiungo.
Nel frattempo la mia vacanza a Praga e Budapest sta rischiando di svanire a causa dell'alto costo dei biglietti aerei il cui prezzo nell'ultima settimana si è raddoppiato! Di conseguenza, se scelgo di andarci lo stesso, il che dovrà accadere molto presto, sarò costretta a rinunciare alle mie consuete vacanze infinite in salento e accontentarmi di una settimana o poco più, laggiù. E passare il mio compleanno (che è il 17 agosto, per chi non lo sapesse...ricordatevi!!!) tra aereo e treno di ritorno a perugia. E soprattutto a Perugia, una Perugia che immagino vuota e triste. A meno che qualcuno dei miei amici romani non mi voglia ospitare e festeggiare nella Capitale. O magari a li castelli. Vedremo. Che poi in fondo che c'è da festeggiare? 29 anni non sono da festeggiare, come quando si prendeva 29 anzichè 30 a un esame. 29 è un numero inutile.

Intanto CONGRATULESCION alla Cla, e buona fine luglio a tutti!

venerdì 6 luglio 2007

Accademici

ROMA, 4 LUG - La Lega non partecipa alle celebrazioni per il 200/o anniversario della nascita di Garibaldi al Senato. 'Siamo in lutto perche' l'azione di Garibaldi e dei Savoia hanno fatto il male soprattutto della Padania', ha spiegato il capogruppo della Lega Nord Roberto Calderoli.

Qualche anno fa durante l'esame di costituzionale e comparato, il docente, nel pieno della sua arroganza e strafottenza, mi chiese di parlargli dei partiti. Io chiesi se intendeva che gli parlassi delle norme dei paesi stranieri sui partiti, per esempio della legislazione costituzionale della Germania. Lui rispose"mi dica tutto quello che sa sui partiti, anche italiani". Il che mi parve una domanda idiota, perchè avrei potuto parlare dei partiti sotto qualsiasi profilo. Io puntai sull'articolo della nostra costituzione (non mi ricordo il numero) e sottolineai la necessità che i partiti adottassero il "metodo democratico" per partecipare alla vita politica del Paese. Allora lui m'interruppe e mi chiese, per mettermi in difficoltà: "Possono esistere partiti anti-costituzionali, secondo la nostra costituzione?" Io riflettei un attimo, mi sembrava una domanda trabocchetto. Poi parlai delle disposizioni transitorie e finali, per cui era vietata la ricostituzione del partito fascista. Ma poi aggiunsi "in effetti, di fatto, la nostra costituzione non garantisce un controllo diretto sulla costituzionalità dei partiti. Di fatto possono esistere dei partiti che abbiano come contenuto del programma politico istanze anticostituzionali" Stavo pensando alla Lega, e all'art. 5 che dice che l'italia è una e indivisibile (art. 5 , quindi principi fondamentali). Aprì il mio libretto, si stupì della mia media, e in particolare del 26 a dirito pubblico. "Ma signorina, si rende conto! e la corte costituzionale non la conosce? Guardi, le posso dare un 18" Io gli risposi "se lo tenga, torno a settembre".
Ma dov'è la Corte Costituzionale? A che serve? ad ammettere i referendum? e il garante della costituzione? La realtà è che la democrazia, così com'è adesso, intesa come procedura mediante cui scegliere i governi, può scegliere tranquillamente di diventare antidemocratica. Basta votare un dittatore, che la corte costituzionale (e la magistratura) se la magna.

Ogni tanto, quando sento parlare gli esponenti dela lega, mi chiedo come possa quel professore avermi detto quello che ha detto, e continuare ad essere un professore. e dire che gode di tutta questa stima, e si circonda di gente progressista...