
Doveroso riferimento alla morte di Antonioni, regista di uno dei miei film preferiti, che tempo fa fu inserito nel cineforum organizzato da me e Grazia al contrappunto per conto dell'Erasmus Meeting Point. Ciclo di tre film tutti caratterizzati tutti appunto dall'eccesso, ricordate? "La grane abbuffata", "Ultimo Tango a Parigi" e "Zabriskie Point", che la Gra incredibilmente non aveva visto e che quindi fui io a volere con insistenza. Dovevo anche presentarlo, una di quelle mie introduzioni che inevitabilmente mi riuscivano male, troppo consapevole della mia incompetenza cinematografica per potere calarmi nella parte. Poi non ci sono stata, e mi ricordo dai racconti dei miei amici che c'era la neve (perfetta per il freddo che regnava intorno a me) , e che il film non piacque molto ai presenti, e che forse fu interrotto proprio per la neve. Peccato. Certe scene, solo per la loro carica simbolica ed evocativa e per la loro bellezza in sè meritano la visione del film, in particolare quella del sesso famelico nella Valle della Morte, quasi un grido disperato di affermazione della vitalità umana in netto contrasto con lo scenario di morte intorno ai corpi degli amanti, ma al tempo stesso perfetto come alcova di un amore spettrale, animalesco e senza futuro, un appagamento di un istinto soffocato e spossato dall'innaturalezza del quotidiano esplicarsi della vita nella "società dei consumi", vero bersaglio di Antonioni. La scena finale, con pezzi di benessere che saltano in aria nella mente della protagonista, è la magnifica conclusione per rappresentare la fuga individuale e anarchica, tema tanto caro ad Antonioni. Grazie per queste fughe, dunque, queste catartiche visioni, per aver rappresentato su schermo qualcosa che credo fosse completamente nuovo al Cinema, il nichilismo, la incapacità di comunicare e dunque di amare. Nei prossimi giorni, complice la casa semivuota, farò quello che mi sono sempre ripromessa di fare ma che per la mia solita incostanza e pigrizia non ho fatto, cioè colmare le mie lacune sulla sua filmografia, visto che oltre a Z.P. ho visto solo L'Avventura. Lo consiglio vivamente a tutti.